SALA DEI PRIORI Nel 1200 i palazzi, in parte occupati dalla trattoria Marchegiana, erano di proprietà della famiglia Gilii (o Gili). Dell'antico albero genealogico della famiglia se ne ha la prova in una notizia scritta in un atto di vendita del 20 agosto 1415 del notaio Agostino di Matteo. I Gilii; divisi in più rami si distinsero come prelati, amministratori, scrittori e successivamente la famiglia era una delle trentatrè ascritte alla nobile Congregazione del Camerlangato e classificata fra le primarie (gonfalonieri e primi priori). La tradizione tramandata per lunghe generazioni di padre in figlio fa risalire tra gli anni 1231 e 1244 l'ospitalità che ebbe San Silvestro dalla famiglia Gilii in una stanza di questo fabbricato; fino ad alcuni anni or sono in tale stanza vi era affissa questa iscrizione di carta: S. Silvestro Guzzolino aveva in casa Gilii l'ospizio e dormì in questa camera. Gli stemmi gentilizi della famiglia Gilii, con lievi differenze fra loro, avevano un fondo comune ed in tutti e tre i rami predominava il giglio, derivato da errata etimologia del cognome: il primo di azzurro, avente tre monti verdi sormontati da un giglio d'oro; il secondo dello stesso colore, ma troncato da fascia d'oro, avente in alto la stessa figura del precedente, in basso una fiamma; il terzo, pure di azzurro, troncato da fascia d'argento, con in alto i tre monti verdi, ma sormontati da una croce d'oro; il giglio d'oro campeggiava solo in basso. Variante di altri rami: nessuna fascia, ma soltanto il giglio che sovrasta i monti. Bibliografia: ROMUALDO SASSI - La famiglia che ospitò San Silvestro a Fabriano e un presunto ritratto del santo - Estratto da " Inter Frates" Vol. VIII, Jan 1957. |